Struttura in legno realizzata in tecnologia “ a telaio “
La struttura in legno massiccio di conifera Classe C24 comprende :
- Pareti esterne perimetrali, struttura in legno, spessore 200mm + cappotto
- Pareti interne portanti, struttura in legno, spessore 200mm + rivestimenti
- Pareti interne non portanti, struttura in legno, spessore 160mm
- Rivestimento pareti interne non portanti in Gessofibra rasato
- Isolamento delle pareti all’ interno della struttura con lana di roccia
- Soletta interpiano, struttura in legno, spessore 200mm + rivestimento
- Struttura del tetto a falde ventilato in legno, spessore 200mm
Caratteristiche dei materiali utilizzati per gli isolamenti
Tutti i materiali naturali utilizzati per la struttura ed i suoi isolamenti presentano le seguenti caratteristiche:
- Materiali naturali e sostenibili
- Materiali slegati dalla filiera del petrolio
- Assenza totale di formaldeide
- Materiali prodotti interamente in Italia
- Materiali con eccezionali proprietà termiche ed acustiche
- Materiali antibatterici e con ottima resistenza al fuoco
I materiali utilizzati per la Stratigrafia delle pareti permettono, oltre all’isolamento termo acustico, anche di raggiungere importantissime prestazioni come:
- Stabilizzazione dell’umidità interna dei locali, evitando effetti di surriscaldamento interno delle stanze
- Antibattericità dei nostri sistemi Parete, fondamentale per il nostro benessere fisico
- Abbattimento drastico del fabbisogno reale di raffrescamento interno
- Percezione e benessere interno aumentati grazie alle diverse proprietà di “schermatura dai campi
elettromagnetici, insonorizzazione dall’esterno ed eccezionale fonoassorbimento interno”
- Durabilità nel tempo
- Elevate prestazioni di resistenza al fuoco e all’acqua
Cos'è una casa passiva
Una casa passiva (Passivhaus secondo il termine originale di lingua tedesca, passive house in lingua inglese) o edificio passivo è un edificio che copre la maggior parte del suo fabbisogno di energia per riscaldamento e raffrescamento ambientale interno ricorrendo a dispositivi passivi.
Un'abitazione si considera passiva quando riesce a produrre la stessa quantità di energia (passiva)
necessaria al suo fabbisogno energetico che all'anno non deve superare i 15 kWh per metro quadrato.
L'energia prodotta da questo tipo di abitazione viene indicata come passiva perché accumulata con:
- l'irraggiamento solare;
- il calore prodotto dagli elettrodomestici presenti nell'abitazione;
- il calore degli occupanti della casa.
I vantaggi di una casa passiva
Bassi consumi
- I consumi sono circa il 90% in meno rispetto ad una casa convenzionale, e circa il 75% in meno rispetto alle nuove case ad alta efficienza energetica grazie all'eliminazione dei sistemi di riscaldamento tradizionali.
- Assicura autonamamente una perfetta qualità dell'aria interna, con semplicità e con dispositivi tecnici semplici ed affidabili.
Elevati livelli di confort
- Assicura il benessere termico senza o con una minima fonte energetica di riscaldamento interna all'edificio ovvero senza alcun impianto di riscaldamento "convenzionale", ossia caldaia e termosifoni o sistemi analoghi.
- Livelli di comfort interno ineguagliabili e costanti.
- Temperature e calore equamente distribuito in tutte le stanze.
- Nessuna variazione di temperatura significativa o fastidiosi spifferi.
Eliminazione di muffe, condensa, correnti d'aria
- Grazie alla ventilazione meccanica controllata (oppure VMC) la circolazione dell'aria all'interna della casa è sempre ottimale quindi si evita la formazione di dannose muffe oppure di correnti d'aria che potrebbero infastidire chi presenta problemi al sistema respiratorio.
Aumento dell'isolamento acustico
- Un vantaggio derivato dalla tecnica di costruzione passiva e l'ottimo livello di isolamento acustico.
Edificio antisismico
- La casa passiva presenta delle particolari doti antisismiche e per questo ideale costruzione anche per le zone soggette ai sismi e catastrofi naturali.
La teoria
La teoria della casa passiva nasce nel maggio 1988 dalla collaborazione tra Bo Adamson dell'università
svedese di Lund e il tedesco Wolfgang Feist: una serie di progetti di ricerca finanziati in parte dal land
tedesco Assia, gli permisero di realizzare la prima passive house nel 1991 a Darmstadt
In Italia, il primo edificio costruito e certificato dal PHI, l'Istituto di case passive tedesco, è la sede
dell'impresa KLAS a Malles Venosta, comune italiano di 5.123 abitanti dell'alta Val Venosta, nella
provincia autonoma di Bolzano: sempre qui, nel 2004, è nato il primo edificio pubblico passivo, l'Expost.
I requisiti di una Casa Passiva
I criteri fissati dal PHI. L'Istituto di case passive tedesco PHI, che ha una sua diramazione anche in
Italia, ha posto dei vincoli precisi per la costruzione delle case passive che, oltre al fabbisogno
energetico sotto i 15 kWh/(m²a), devono soddisfare anche altri requisiti:
- il fabbisogno energetico per il raffreddamento deve essere anche'esso inferiore ai 15 kWh/(m²a)
- sia il carico termico invernale, che quello estivo, devono essere inferiori ai 10 W/m²;
- il fabbisogno energetico primario di energia deve essere inferiore ai 120 kWh/(m²a)
- la tenuta all'aria n50 ≤ 0,6/h
- la temperatura superficiale interna minima deve essere maggiore 17,0°C
- la temperatura superficiale interna minima del pavimento deve essere maggiore di 18,5°C
- la temperatura superficiale interna massima deve essere inferiore ai 29,0°C
- la frequenza di ore surriscaldate deve essere pari o minore al 10%
- il rendimento effettivo impianto di ventilazione maggiore del 75%, con consumo elettrico
delle ventole inferiore ai 0,45 Wh/m³.
Scelta del terreno
La vostra casa parte da qui.
Da dove partire per realizzare una casa prefabbricata?
Quali i passaggi e le procedure da
rispettare?
Ecco una guida con consigli, indicazioni e costi, per essere sempre informati.
Casa prefabbricata.Dove?
Prima di affrontare il progetto di una casa, bisogna scegliere il terreno più adatto per costruire. Esso
deve essere anzitutto edificabile: per scoprirlo basta recarsi all’Ufficio Tecnico del Comune (dove è
accatastato il terreno) che vi rilascerà un certificato di destinazione urbanistica, sul quale sono
presenti tutti i parametri e la destinazione d’uso permessa (parametri edilizi).
In secondo luogo è necessario considerare questi fattori, perché insieme andranno ad incidere sul costo:
posizione: zona centrale o periferica vicinanza ai servizi: scuole, negozi, trasporti etc…
panoramicità e rumorosità: se potete godere di una bella vista ed essere circondati dalla natura
dimensioni e conformazione geometrica del lotto
vincoli edificatori (parametri edilizi) morfologia e natura del terreno: i lotti pianeggianti, rispetto a quelli in pendio, e i terreni solidi,
rispetto a quelli acquosi, hanno costi di costruzione più bassi e quindi sono più ricercati
(caratteristiche del terreno).
Parametri edilizi:
Ogni Comune italiano è dotato del piano regolatore generale comunale (PRGC) che regola l’attività
edificatoria del territorio in base alla suddivisione in zone: residenziali, industriali o agricole. Per ogni
area vengono fornite indicazioni in merito alle caratteristiche generali che dovrà avere ogni
costruzione: volume, numero dei piani, sviluppo in pianta e rispondenza a tipici caratteri
architettonici e l’obbligo a usare determinati materiali (ad es. copertura in coppi e lattoniera in rame).
Per saperne di più potete rivolgervi all’Ufficio Tecnico del Comune o a un professionista che potrà
effettuare per voi ogni approfondimento.
La base della vostra casa
Le case poggiano sulle fondazioni, strutture in cemento armato che hanno il compito di trasmettere
il peso della costruzione sul terreno in maniera uniforme.
Una casa in muratura costruita su fondo pianeggiante può essere realizzata su fondazioni a plinti, a
travi rovesce o su platea, ovvero un getto continuo di cemento armato su un’opportuna rete di
tondini in ferro. La platea, oltre a consentire una distribuzione del peso uniforme, è idonea per
realizzare un’impermeabilizzazione omogenea che proteggerà la casa da infiltrazioni di acqua e,
ove presente, gas radon.
Copertura
La copertura, di norma, può essere a falde oppure piana e in entrambi i casi è costituita da strutture portanti
in cemento armato o in legno e da una serie di strati che proteggono la casa dagli agenti atmosferici: sole,
acqua, neve etc.
Gli strati più importanti sono quelli relativi all’isolamento e alla ventilazione che, se opportunamente studiati,
isoleranno meglio da caldo e freddo.
Particolare attenzione, soprattutto nel caso dei tetti piani, deve essere posta all’impermeabilizzazione e allo
scolo delle acque, per evitarne la penetrazione all’interno della casa.
Opere di finitura
Per utilizzare una casa è necessario affiancare alla struttura principale (in muratura, cemento
armato o legno) le opere di finitura: intonaci, isolamenti, cartongessi, serramenti e pavimentazioni.
Particolare attenzione richiedono gli isolamenti, termici e acustici, che si dividono in tre tipologie:
- di origine sintetica(alto potere isolante a favore di bassi spessori ma sono
poco salubri poiché poco traspiranti).
-polistirolo
-poliuretano
-polistirene
- origine minerale(incombustibili e molto utili in presenza di umidità).
-argilla espansa
-lana di vetro
-lana di roccia
- di origine vegetale( hanno alto potere isolante, sono salubri, riciclabili e non inquinanti; hanno però
un costo più alto).
-fibra di legno
-sughero
Le pareti perimetrali devono essere infine integrate con i serramenti, finestre e porte-finestre,
disponibili in legno, PVC o alluminio. Anch’essi contribuiscono all’isolamento della casa.
Infine i pavimenti, definizione generica delle partizioni orizzontali di una casa, sono costituiti
superiormente dallo strato di calpestio, cioè tutti quei materiali sui quali si cammina: gres
porcellanato, parquet in legno, moquette.
Sistemazione esterna
Sono quegli interventi che vanno a terminare la finitura dell’esterno di una casa: giardino, cortile,
vialetto di accesso, marciapiedi.
Collaudo opere
Per potersi trasferire nella nuova casa è necessario ottenere il certificato di agibilità; la domanda
presentata presso l’ufficio tecnico deve essere corredata dei seguenti principali documenti:
- Dichiarazioni in merito all’esistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio
energetico dell’edificio.
- Dichiarazioni di conformità degli impianti installati
- Certificato di collaudo delle opere strutturali