Oggi si parla molto di case passive e di risparmio energetico, ma non tutti sanno che lo standard del Passivhaus Institut di Darmstadt è stato definito in Germania nel 1990 e nasce per rispondere alle esigenze dei Paesi del Nord Europa, dove il clima è tendenzialmente più rigido. Per i paesi dell’ area mediterranea, come l’ Italia, occorre dedicare particolare attenzione al raffrescamento estivo, oltre che naturalmente al riscaldamento invernale. Il tutto, nel rispetto dei principi generali del Passivhaus di Darmstadt.

Quindi, se nel centro Europa è importante l’esposizione vetrata a sud, l’impermeabilità all’aria e il controllo della ventilazione, nel Mediterraneo sarà piuttosto il caso di prevedere un accurato sistema di oscuramento dal sole e considerare comunque un’appropriata ventilazione per il raffrescamento.

Il parametro sicuramente più importante in clima mediterraneo sarà l’inerzia termica dell’involucro: un’elevata inerzia termica garantisce infatti un passaggio di calore tra esterno e interno graduale, cosa che permette di giorno di mantenere una temperatura più bassa rispetto all’esterno, mentre il calore accumulato nella parete, venendo rilasciato di notte, quando le temperature esterne sono molto più basse, potrà facilmente essere controllato mediante un’adeguata ventilazione.

Per questo motivo proponiamo le nostre case sia con la tecnologia Passivhaus, indicata per i climi più freddi o per le zone di montagna, che con la tecnologia Passive-On più adatta alle costruzioni in zone mediterranee, caratterizzate da estati calde ed afose.
La differenza principale sta nel tipo di rivestimento delle pareti esterne e nella loro inerzia termica. L’impiego della Fibra di legno naturale nei pannelli di rivestimento, aggiunta all’ isolamento interno in Lana di roccia, consente di ottenere il massimo anche nei climi più caldi e umidi, utilizzando solo materie prime assolutamente naturali.